Cibo di montagna, eppure cibo che i nostri “cucinieri” preparano seguendo le ricette della tradizione, le indicazioni di chi, prima di noi, quei piatti li ha cucinati più e più volte, trovando la giusta combinazione tra gli ingredienti.

La differenza dei nostri piatti sta nel rispetto della tradizione, sposata alla qualità dei nostri prodotti che arrivano tutti dalle botteghe locali.

Prodotti semplici ma di valore: il grano saraceno di Teglio per i nostri pizzoccheri fatti a mano, il burro di filiera di latte crudo, le verze e le patate e i formaggi della tradizione.

I nostri salami insaccati per noi nel budello "gentile", le bresaole, il miele, le marmellate, i vini Marsetti, Ar.Pe.Pe, Rivetti, Mamete Prevostini e Rainoldi, la polenta, con la farina macinata a pietra nel mulino di Colorina, le trote salmonate di Luciana Ciappini e le uova di selva. I formaggi e la ricotta della Val Gerola con lo storico ribelle (Bitto).

Nomi con dietro una storia fatta di lavoro, esperienza, cura dell’ingrediente, tempo.

Come il tempo che da noi ha un valore, quello che deve essere vissuto per godere del cibo, dei sapori, degli odori.

Un rifugio.